Lo zenzero giapponese marinato, meglio noto nella terra del Sol levante con il nome di zenzero Gari, è un prodotto molto apprezzato nei ristoranti e ricercato in diversi punti vendita.
Il suo sapore frizzante, dolce e nel contempo acido enfatizza, infatti, piatti a base di carne bianca e pesce crudo.
Chiunque abbiamo cenato, almeno una volta, in un ristorante giapponese non può allora non aver assaggiato lo zenzero in salamoia.
Dopo aver parlato della salsa di soia e della salsa wasabi oggi si soffermiamo proprio sul Gari. In questa breve guida scoprirete come si prepara lo zenzero giapponese marinato, come si consuma e come veniva utilizzato nell’antichità.
Ci soffermeremo, infine, sulle molteplici proprietà benefiche di questa radice sempre più ricercata in ogni parte del mondo.
Zenzero Gari: il suo ruolo nel sushi
In Giappone sono i sottaceti a segnare la fine di un pasto, così vuole la tradizione. Sono così importanti che esiste un termine giapponese, Tsukemono, per far riferimento a questi sottaceti. I giapponesi attendono con così tanto gusto i sottaceti alla fine del pasto che non si dichiarano sazi fino a che non sono serviti in tavola.
La motivazione dell’importanza dei sottoceti, tra cui rientra lo Zenzero Gari, è dovuta alla stessa conformazione del Giappone. Sono poche le terre coltivabili, la maggior parte delle quali destinate alla coltivazione del riso. Le verdure sono poche, soprattutto di inverno. Proprio i sottaceti di verdure sono, quindi, considerati di buon auspicio al termine di un pasto.
Tra i Tsukemono, però, lo Zenzero Giapponese ha un ruolo speciale nel mondo del sushi. Anzi, possiamo dire che è utilizzato solo in questo contesto. Da usare con moderazione fra una portata e l’altra, mai alla fine del pasto (a differenza di quanto abbiamo detto sopra per gli altri sottaceti).
Come si prepara lo zenzero giapponese?
Il gari (o zenzero marinato per sushi) può essere realizzato a casa propria con pochi e semplici ingredienti.
Occorrono:
- 200 grammi di zenzero fresco (meglio se della varietà shin-syoga);
- 200 ml di aceto di riso;
- 150 grammi di zucchero bianco semolato;
- 1 cucchiaio da minestra di miele dall’aroma delicato;
- 20 grammi di foglie di shiso rosso;
- 1 cucchiaino di sale.
Il risultato, al palato, è comunque delizioso. A dare il caratteristico colore rosa chiaro contribuiscono le foglie di shiso rosso.
La pulizia dello zenzero è, senza ombra di dubbio, una delle fasi più delicate. La radice deve essere, infatti, accuratamente spazzolata al fine di rimuovere ogni possibile traccia di sporco.
Viene quindi lavata, tagliata in sottili fette orizzontali (spessore massimo 2 millimetri) e scottata in acqua bollente, non salata, per alcuni minuti. Si lascia asciugare e nel frattempo si prepara la marinatura.
La cottura
In una pentola dal fondo spesso si mette l’aceto, lo zucchero, il miele e il sale. Il tutto viene portato a ebollizione e fatto successivamente raffreddare.
Le fettine vengono riposte in vasetti di vetro e ricoperte con lo sciroppo appena fatto. I contenitori devono essere, quindi, chiusi ermeticamente e capovolti fino al completo raffreddamento.
Lo zenzero marinato può essere consumato dopo alcuni giorni (più riposa e più si addolcisce) e si conserva, in frigorifero, fino a 3 mesi.
Come si consuma lo zenzero giapponese
Lo zenzero non deve essere assaporato con il sushi e non si tratta neppure di una semplice decorazione. La sua funzione è ben diversa e molto importante.
Nel corso di un pasto serve a pulire, nel vero senso della parola, la bocca quando si degustano diversi tipi di pesce.
Lo zenzero, in passato, veniva invece spesso usato come ingrediente del sushi per le sue proprietà antisettiche e antibatteriche. Serviva, quindi, a disinfettare il pesce e a conservarlo per lunghi periodi. All’epoca non era, infatti, nota la procedura di abbattimento termico per il pesce crudo, oggi prevista dalla legge.
Calorie e valori nutrizionali
Lo zenzero alla giapponese ha un contenuto calorico davvero ridotto. Basti pensare che ogni 100 grammi sono soltanto 17 Kcal.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali per 100 grammi presenta:
- 0,3 grammi di grassi;
- 1,9 grammi di carboidrati;
- 0,6 grammi di proteine;
- 5,5 grammi di sale.
Contiene, inoltre, importanti livelli di sodio, potassio, calcio e fosforo. Fornisce un apporto ottimale di vitamine C e del gruppo B.
I benefici dello zenzero
Si tratta di una pianta erbacea perenne di cui si utilizzano le radici. Possono essere consumate fresche o aggiunte, sotto forma di polvere, a diverse preparazioni.
Mangiare zenzero crudo è una pratica sempre più diffusa. Una buona abitudine visti i benefici per l’organismo. Le radici contengono, infatti, diversi principi attivi e numerose proprietà.
Tra queste ricordiamo le seguenti.
- favorisce la digestione e l’eliminazione dei gas intestinali;
- protegge la mucosa gastrica ed è molto efficace contro l’Helicobacter pylori;
- riduce il gonfiore addominale;
- stimola la circolazione sanguigna e contrasta gli abbassamenti pressori;
- abbassa i livelli di colesterolo nel sangue;
- proprietà afrodisiache;
Le principali controindicazioni
La radice deve sempre essere assunta nelle giuste dosi. Non bisogna mai abusarne perché i possibili effetti collaterali sono dietro l’angolo.
Si segnalano, infatti, reazioni allergiche con comparsa di eruzioni cutanee, dolore allo stomaco, blocchi intestinali, ulcere e infiammazioni del tratto gastrico.
Persone affette da ipertensione arteriosa, calcoli delle vie biliari e aritmie devono sempre consultare il proprio medico.
Lo stesso vale per le donne in gravidanza.
Sono Alessandro e non sono un “normale” appassionato di Sushi, anzi (devo essere sincero!) all’inizio odiavo il Sushi. Proprio così, il suo sapore proprio non mi convinceva. Questo almeno all’inizio. Perchè se l’amore per il Sushi non è nato fin da subito quando è “esploso” non mi ha più abbandonato. Da quel momento ho voluto sperimentare i diversi sapori della tradizione giapponese (non soltanto legati al Sushi!) e soprattutto ho sempre più desiderato di preparlo con le mie mani. Per questo motivo negli ultimi anni mi sono messo alla ricerca dei migliori blog per provare ricette da fare a casa. Ho affinato la mia tecnica e di certo ho ancora molto da imparare! Ho deciso di aprire Sushiacasa per condividere tutto quanto ho imparato! Oltre a questo ho aperto il gruppo Facebook “Io Faccio Sushi!” con un obiettivo ambizioso quanto semplice: creare il gruppo di appassionati sushi più grande in Italia! Condivido i contenuti del sito anche sulla pagina FB ufficiale “Sushiacasa.it”.